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La Casa del Naviglio, una storia Milanese

Nelle immediate vicinanze della MM Turro, il fascino del Naviglio della Martesana

Correva l’anno 1884 quando Enrico Messulam, raffinato commerciante veneziano di oggetti d’arte, si trasferì a Milano per fondare la “Manifattura Messulam”, specializzata nella lavorazione artistica dell’argento. L’azienda acquisì presto grande reputazione anche nei mercati esteri, allargando la sua attività al commercio di porcellane e cristalli dei più prestigiosi marchi internazionali.
All’inizio del ‘900, l’allora comune di Gorla , a nord di Milano, stava passando velocemente da un’ economia agricola ad un’ economia industriale.
Nuovi mestieri legati allo sviluppo della città si diffusero nell’area, agevolati per il trasporto delle merci dall’utilizzo del Naviglio Martesana e dallo “stradone” per Monza.
Parallelamente furono costruite nuove abitazioni per soddisfare la crescente domanda di alloggi: tra queste spicca lo stabile al civico 13 di Via Rovigno, una nuova palazzina di particolare pregio architettonico, ispirata al più innovativo stile dell’epoca, il Liberty.
La storia di Messulam e della palazzina Liberty di Via Rovigno erano destinate ad incrociarsi quando, alla fine della prima guerra mondiale, la Manifattura Messulam installò la propria produzione di argenteria proprio nei laboratori al piano terreno della palazzina, che poi acquistò per intero nel 1930.
Dopo il secondo conflitto mondiale, Alberto Messulam, affiancato dal proprio nipote, guida l’azienda verso una nuova fase evolutiva.
Negli anni ’60 i laboratori sono ampliati e la palazzina viene ristrutturata, per

concentrare in quell’unica sede anche le attività di rappresentanza e gli uffici dell’azienda.
Nel prosieguo dello scorso secolo, sempre sotto la guida della famiglia originaria, Messulam continua a crescere e si amplia nella zona di Via Rovigno, ove è ormai radicata, acquistando vari opifici e fabbricati situati in zona; tra questi, l’antica Bocciofila Tofane che ancora oggi, gestita dalla società sportiva Martesana, è un fondamentale punto di aggregazione del quartiere.
Nel nuovo millennio, la quarta generazione della famiglia fondatrice trasferisce le attività dell’azienda in spazi più funzionali, sempre sulla Via Rovigno, consentendo così di riconvertire la palazzina storica alla sua originaria funzione residenziale.
Nel frattempo questa zona della città, dotata di tutti i servizi, a poche fermate di metropolitana da piazza San Babila, ha preso coscienza della sua potenzialità e si sta riqualificando senza perdere la sua identità. Ai vecchi mestieri si stanno affiancando nuove start-up e il fascino dei luoghi attira i creativi. Lungo il Naviglio, recentemente riqualificato con una alzaia pedonale e ciclabile che, passando attraverso giardini e luoghi caratteristici, collega via Melchiorre Gioia a Crescenzago, è tutto un fiorire di nuovi locali che affiancano quelli storici come la Cassina de’ Pomm ed il teatro Zelig.
Il nuovo Piano del Territorio del Comune di Milano ha recepito questi fenomeni e favorisce interventi di recupero del tessuto urbano, per valorizzare le potenzialità del quartiere.

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Via Rovigno 15

Un luogo dal fascino antico
Ieri e oggi in una posizione di strategico collegamento
Ieri e oggi così vicina a tutto ma così protetta nella sua quiete

In un quartiere tradizionalmente residenziale, il Parco del Naviglio della Martesana, con i suoi 70km di pista pedonale e ciclabile a meno di 150m, a poco più di 200m da Viale Monza e dalla fermata MM Turro, tangenziale EST a meno di 4km. Corso Buenos Aires, la via di negozi più lunga d’Europa, a meno di 2km.
MM San Babila a poche fermate

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Il Progetto

In questo ambito, ideale per un abitare di qualità, Messulam si occuperà direttamente della realizzazione di un intervento residenziale che prevede, tra l’altro, il recupero della storica palazzina Liberty, dedicando a questa nuova iniziativa imprenditoriale lo stesso impegno e professionalità che da oltre 130 anni caratterizzano la sua attività.
L’intervento residenziale si inserisce in un più ampio progetto urbanistico che, in applicazione delle normative comunali rivolte a rendere il quartiere sempre più attrattivo, prevede, tra l’altro, un parco pubblico, a fianco della Bocciofila Martesana, che collegherà la via Rovigno al Naviglio proprio in corrispondenza della palazzina Liberty, che sarà così valorizzata nel rispetto dei vincoli ambientali.
Per dare continuità alle storie di eccellenza che si sono incrociate in questi luoghi, e per rispettarne la memoria, gli architetti si sono ispirati alla storia imprenditoriale di Messulam – da sempre attenta alla cultura e all’arte – ed allo spirito innovativo dei costruttori dello stabile che, più di un secolo fa, si ispirarono all’eleganza dello stile Liberty, anziché limitarsi ad erigere una anonima costruzione.
Il progetto prevede infatti il recupero filologico dell’originaria palazzina, cui saranno applicate le più attuali tecniche di restauro e la costruzione, al posto dei fabbricati industriali degli anni ‘60, di una nuova palazzina non semplicemente affiancata all’antica, ma integrata con questa, quasi a sprigionarsi da essa in forme architettoniche all’avanguardia.
L’intero intervento è volto ad offrire un prodotto di qualità progettuale, non anonimo, ma ispirato alla più attuale cultura metropolitana che sta ridisegnando Milano rendendola sempre più attrattiva, dando continuità in

chiave contemporanea ai valori e allo spirito innovativo dell’edificio originario. Oltre che per lo stile architettonico, la costruzione è all’avanguardia per le caratteristiche costruttive e le tecnologie installate, che riducono sensibilmente i consumi energetici.
L’edificio di nuova costruzione sarà in Classe Energetica A, mentre l’edificio ristrutturato sarà in Classe B.
In particolare, fino al 45% del fabbisogno energetico per il riscaldamento e fino al 65% di quello per la produzione di acqua calda sono ricavati da fonti rinnovabili, consentendo un ulteriore, sensibile risparmio (fino al 50% rispetto ad un impianto tradizionale).
Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento saranno di tipo centralizzato a gestione autonoma.
Grande attenzione è stata dedicata anche alla scelta dei materiali utilizzati per le finiture.
Sono previsti 32 appartamenti, distribuiti dal 1° al 5° piano, serviti da due scale e due ascensori, suddivisi in 11 bilocali, 16 trilocali, 4 attici trilocali e 1 attici quadrilocali.
Tutti gli appartamenti saranno dotati di logge o terrazzi vivibili, e cantina.
Un loft molto luminoso e versatile è disponibile al piano rialzato.
Sono inoltre disponibili 19 tra posti auto e box, oltre a 3 box per moto.
Ampi spazi dedicati sono riservati alle biciclette, ai motocicli, ai passeggini ed alla raccolta differenziata.
La tipologia, il taglio razionale e l’ottimizzazione degli spazi consentono di offrire soluzioni a prezzi contenuti, offrendo una concreta possibilità di rimanere in città.

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Le soluzioni abitative

Grande silenziosità e tranquillità, con piacevoli affacci sul verde sono i valori dei nostri appartamenti. Il recupero conservativo del primo edificio Liberty della zona e la nuova realizzazione architettonica dell’intero si mescolano in maniera perfetta grazie a tecniche costruttive di prim’ordine e stile che solo un edificio storico è in grado di regalare. Due, tre, quattro locali e attici, ciascuno con balconi, terrazzi al piano, cantine e box sono le soluzioni a vostra disposizione. L’edificio di nuova costruzione sarà in classe energetica A, mentre l’edificio che verrà recupero sarà in classe B, godendo però della possibilità di detrazione per interventi di ristrutturazione. Consegna fine 2018.

Monolocale/Bilocale

a euro 195.000

Trilocali

a partire da euro 225.000

Quadrilocali

da 105 mq ad euro 385.000

Piani Generali

P-interrato
piano-terra
P1
P2
P3
P4

Per informazioni T. +39 02 77809021

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